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Prossime PUBBLICAZIONI:


1. Pontius Pilatus: praefectus Iudaeae (Intellectus Quaerens - Rassegna di Studi di Scienze Religiose, editoriale dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Mater Gratiae" di Ascoli Piceno - collegato alla Pontificia Università Lateranense)


2. Intellettuali e Potere: un dibattito antico-moderno (Civitas - Rivista quadrimestrale di ricerca storica e cultura politica - Istituto Luigi Sturzo, Roma)

IL FILO DI SOPHIA. Sul sentiero della verità - Ascoli Piceno (29 agosto 2015 ~ ore 18-22)

 

 

http://www.comuneap.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8919

 

 

 

 

 

 

NOTA STAMPA

 

Nota stampa del Consigliere Comunale Laura Balestra -  "Non appena mi è stato richiesto di partecipare all'organizzazione di questo evento, ho immediatamente dato con piacere il mio assenso fondamentalmente per tre motivi: in primis per la qualità e l'alto spessore culturale della serata, le cui tematiche filosofiche sposano a pieno quelli che sono i miei interessi di studio e di lavoro inerenti al mondo classico greco e romano; in secondo luogo per la presenza fra i relatori di uno dei massimi filosofi contemporanei assieme a Cacciari e Vattimo, Umberto Galimberti, del quale personalmente studio il pensiero e l'opera da diversi anni; in terzo luogo la mia partecipazione è stata dettata da un dovere istituzionale, in quanto consigliere comunale, infatti, ho il compito e il dovere di fornire consigli all'Amministrazione su come agire nel migliore dei modi al fine di garantire il bene comune della città. Parlando di consigli, diciamo che questi sono stati più che altro piccoli accorgimenti relativi all'abito di foggia greca che sarà indossato dalla bella Carol Cornacchia, la quale vestirà i panni di una ideale ancella della dea Athena, accompagnando gli spettatori lungo le quattro location della serata sulle note dell'ottimo flautista, Francesco Vittori; qualche piccola direttiva su un'ipotesi di scenografia con piante di ulivo - sacre alla dea greca della sapienza, Athena appunto - consiglio che è stato poi favorevolmente accolto e successivamente arricchito e migliorato dallo scenografo Pietro Cardarelli e, infine, la creazione di una playlist musicale di ispirazione greca o grecizzante per allietare la serata di quanti, dopo aver nutrito spirito e mente, vorranno nutrire anche il corpo accomodandosi nei vari banchetti-simposio allestiti dagli esercizi commerciali di ristorazione presenti attorno all'agorà di Piazza Arringo. Penso che eventi di prim'ordine come questo possano veicolare la città di Ascoli entro i già collaudati circuiti di discussione filosofica instauratisi negli ultimi anni nella Regione Marche a Pesaro e Civitanova Marche, per esempio, con Popsophia e ad Amandola, Fermo e i Monti Sibillini con Filofest. Il discorso è comunque nazionale: come la politica si sta sempre più prefiggendo l'obiettivo di uscire dai palazzi del potere, così la filosofia sta svestendo i panni puramente accademici per incontrare il vasto pubblico e, del resto, gli antichi filosofi ci hanno insegnato che la vera essenza dell'uomo è costituita da due elementi fondamentali, politica e filosofia, quindi ben venga questo primo passo nell'augurio di un grande itinerario filosofico futuro per la nostra città!" 

 

 

RASSEGNA STAMPA

http://www.primapaginaonline.it/2015/08/27/arriva-galimberti-per-il-filo-di-sophia/

http://www.picenooggi.it/2015/08/28/30676/ascoli-diventa-un-agora-ateniese-con-il-filo-di-sophia/

Corriere Adriatico - 28.08.2015

 

 

Il Resto del Carlino - 28.08.2015

 

 

Rassegna fotografica

 

 

 

 

 

 

 



CASA DI DANTE IN ROMA - Massimo CACCIARI "Esperienza di Dio nella Divina Commedia" (9 novembre 2014)

http://www.casadidanteinroma.it/popaudio.asp?audio_mp3=MASSIMO-CACCIARI-Esperienza-di-Dio-nella-Divina-Commedia-091114.MP3&desc_mp3=Massimo Cacciari, Esperienza di Dio nella Divina Commedia - 9 novembre 2014

A breve online il mio intervento al termine della prolusione di Cacciari...

POLITICA e QUINTANA: una sintesi IMPOSSIBILE...

 

 

 

NOTA STAMPA – CONSIGLIERE del Comune di Ascoli Piceno LAURA BALESTRA  - «Il nuovo Statuto della Quintana, approvato nell’ultimo Consiglio Comunale a colpi di maggioranza e non condiviso pienamente dall’opposizione, non rappresenta alcun punto di svolta in merito alla questione della separazione della politica dalla manifestazione di rievocazione storica della città di Ascoli, anzi, è un esempio lampante di “gattopardismo politico”, in cui tutto è stato cambiato perché nulla difatti cambiasse. Con questo documento la politica è oggi più che mai al centro della rievocazione nei suoi organi direttivi principali e nei sestieri. Secondo il nuovo Statuto tipo di Sestiere, ad esempio, un consigliere comunale potrebbe rivestire il ruolo di Caposestiere, così come un assessore o un consigliere potrebbero clamorosamente ricoprire il ruolo di Console. Il prestige dell’incompatibilità è stato sapientemente orchestrato e camuffato facendo sì che nulla cambiasse. In relazione poi alla effettiva entrata in vigore delle norme statutarie, la maggioranza ha deciso di non renderle immediatamente applicabili, scegliendo di differire inspiegabilmente l’esecutività delle stesse al 31 dicembre 2015. Purtroppo a niente sono valsi i vari emendamenti da me presentati assieme al consigliere Emidio Pierlorenzi, che andavano nella direzione e nella tutela massima di trasparenza e garanzia di una effettiva scissione fra politica e Quintana, in relazione alla questione dell’incompatibilità tra cariche politiche e quintanare. Gli emendamenti non hanno avuto approvazione. La maggioranza, con il suo silenzio assordante, si è blindata nei numeri senza lasciare la possibilità di intavolare una discussione costruttiva di sintesi, da me peraltro cercata attraverso la richiesta di una breve sospensione dei lavori, prima accordata e poi non concessa, che avrebbe potuto portare all’approvazione di uno Statuto emendato e condiviso in maniera unanime per la valorizzazione dell’evento-Quintana. Questa riforma, così come è stata dalla maggioranza votata, non rappresenta né un cambiamento né  una svolta, anzi è un’involuzione che ha contribuito a radicare come prima e più di prima la politica, attività tutta pratica e per sua natura estranea a ciò che di culturale e sacro rappresenta la Giostra stessa, nel contesto festivo di una manifestazione legata indissolubilmente alla festa del patrono S. Emidio fin dagli antichi Statuti. Nei fatti ad uscire sconfitta da questi eventi non è una parte politica, ma la Quintana stessa».

ACADEMIA.EDU

 

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https://scienzereligiose.academia.edu/LauraBalestra