Il CONVEGNO ASCOLI
2020, si è sviluppato a latere del PROGETTO MARCHE 2020, recentemente
presentato con successo alla Mole Vanvitelliana di Ancona e mirato espressamente
ad attuare sul territorio
regionale le direttive proposte dall’UE, attraverso quella strategia decennale anti-crisi chiamata EUROPA 2020.
EUROPA 2020 è un piano strategico di ripresa, rivolto a ciascuno dei Paesi Membri dell’UNIONE, suddiviso in vari obiettivi (occupazione, ricerca/sviluppo e innovazione, cambiamenti climatici ed energia, istruzione, lotta a povertà ed emarginazione), che è stato definito dal Presidente Barroso come UN PROGRAMMA PER IL DOPO-CRISI, le cui priorità specifiche hanno egregiamente illustrato, nel pomeriggio del 18 ottobre 2013, presso il Centro congressi della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, dinanzi ad una platea eccezionalmente gremita e attenta di 300 persone circa, i relatori appositamente intervenuti per l'occasione dalla REGIONE MARCHE: il Presidente del Consiglio Regionale, SOLAZZI, l'assessore regionale alle Politiche comunitarie, GIORGI, il capogabinetto del Presidente della Regione Marche, BECCHETTI, in vece del Governatore SPACCA, rammaricato per non essere potuto, pur volendolo fortemente, intervenire personalmente ad Ascoli, in quanto impegnato per affari istituzionali a Mosca.
EUROPA 2020 è un piano strategico di ripresa, rivolto a ciascuno dei Paesi Membri dell’UNIONE, suddiviso in vari obiettivi (occupazione, ricerca/sviluppo e innovazione, cambiamenti climatici ed energia, istruzione, lotta a povertà ed emarginazione), che è stato definito dal Presidente Barroso come UN PROGRAMMA PER IL DOPO-CRISI, le cui priorità specifiche hanno egregiamente illustrato, nel pomeriggio del 18 ottobre 2013, presso il Centro congressi della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, dinanzi ad una platea eccezionalmente gremita e attenta di 300 persone circa, i relatori appositamente intervenuti per l'occasione dalla REGIONE MARCHE: il Presidente del Consiglio Regionale, SOLAZZI, l'assessore regionale alle Politiche comunitarie, GIORGI, il capogabinetto del Presidente della Regione Marche, BECCHETTI, in vece del Governatore SPACCA, rammaricato per non essere potuto, pur volendolo fortemente, intervenire personalmente ad Ascoli, in quanto impegnato per affari istituzionali a Mosca.
Grandi sfide lanciate nella serata, nuove propositive idee per il rilancio del territorio piceno, devastato per vari motivi e abbandonato a se stesso soprattutto in ambito occupazionale.
Degne di nota le osservazioni e le fattive proposte di rilancio e di crescita avanzate dall'organizzatore del Convegno, l'Avv. ALIBERTI, il quale ha spiegato come dinanzi alla crisi fondamentale sia adottare una prospettiva non più statica, chiusa e inerte, bensì dinamica, aperta, interrelata con le istituzioni regionali, nazionali ed europee. Della stessa opinione anche gli altri numerosi relatori: il Professor TEMPERINI dell'UNIPM (Facoltà di Economia), il presidente di BIM Tronto, CONTISCIANI, il direttore provinciale di Confcommercio, FIORI, e il vicepresidente di Confindustria Ascoli con delega all'internazionalizzazione, CIMINI.
Tutti hanno messo in campo proposte e azioni concrete in sfida alla crisi e all'inerzia che ha attanagliato Ascoli, al fine di beneficiare in maniera intelligente dei finanziamenti provenienti dall’Europa per il periodo 2014-2020, cosicché essi possano divenire, attraverso il sapiente supporto della Regione Marche, una reale opportunità di ripresa e di crescita per il nostro territorio.
Degne di nota le osservazioni e le fattive proposte di rilancio e di crescita avanzate dall'organizzatore del Convegno, l'Avv. ALIBERTI, il quale ha spiegato come dinanzi alla crisi fondamentale sia adottare una prospettiva non più statica, chiusa e inerte, bensì dinamica, aperta, interrelata con le istituzioni regionali, nazionali ed europee. Della stessa opinione anche gli altri numerosi relatori: il Professor TEMPERINI dell'UNIPM (Facoltà di Economia), il presidente di BIM Tronto, CONTISCIANI, il direttore provinciale di Confcommercio, FIORI, e il vicepresidente di Confindustria Ascoli con delega all'internazionalizzazione, CIMINI.
Tutti hanno messo in campo proposte e azioni concrete in sfida alla crisi e all'inerzia che ha attanagliato Ascoli, al fine di beneficiare in maniera intelligente dei finanziamenti provenienti dall’Europa per il periodo 2014-2020, cosicché essi possano divenire, attraverso il sapiente supporto della Regione Marche, una reale opportunità di ripresa e di crescita per il nostro territorio.
RASSEGNA STAMPA
Da IL RESTO DEL CARLINO
19 ottobre 2013
RASSEGNA VIDEO
Da VERA TV
Canale 79
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